Istruzioni
Domande e risposte
FAQ Installazione
Sì, funzionano a gas liquido (butano/propano) in bombola e anche a metano nei paesi per i quali è stata effettuata la certificazione (verificare sul libretto istruzioni). Al momento dell’acquisto è importante sempre specificare la tipologia del gas che si intende adottare, poiché i prodotti devono essere predisposti adeguatamente per ben funzionare con la tipologia di gas adottata.
PLA.NET, per il butano/propano, ha predisposto un kit di collegamento gas con regolatore di pressione, tubo in gomma ed eventuali adattatori specifici in base al paese. Per il metano, invece, occorre rivolgersi ad un tecnico competente.
È possibile acquistare il SET CAMBIO GAS. In questo caso raccomandiamo che il lavoro sia fatto da un tecnico competente e di far collaudare il prodotto dopo aver effettuato la sostituzione degli “ugelli e connessione gas”. Deve essere assolutamente verificato il fuoco al minimo e la qualità della fiamma al massimo.
Non è possibile in quanto il barbecue è predisposto con bruciatori (quindi fiamma) sottostanti la pietra lavica, sui quali non deve cadere cenere e/o residui di carbone/legna.
Non servono bombole molto grandi, che sono poi ingombranti e pesanti. Una da 5 kg è più che sufficiente dato che la costruzione dei barbecue PLA.NET, con riscaldamento diretto del piano cottura, consuma poco gas.
Il fornello su ripiano ha una sua connessione, indipendente dal Barbecue. Il collegamento ad una unica bombola può essere fatto utilizzando un accessorio a “T” (da noi fornito) che permette il collegamento alle due uscite (bbq e fornello) da un lato e alla bombola dall’altro.
Verificare sul manuale se è certificato per il paese dove intende utilizzarlo. Se ok, acquistare il riduttore di pressione a taratura fissa e tubo collegamento gas secondo la normativa prevista e pressione di funzionamento, in quel paese, come riportato in targhetta.
FAQ Prodotti
I prodotti PLA.NET sono costruiti in acciaio inox, piano cottura compreso. Attenzione, ci sono molteplici tipologie di acciaio inox. PLA.NET usa sia inox 304, sia inox 430. Entrambi, anche se a livelli diversi, assicurano un’ottima resistenza all’ossidazione, sono anti batterici e facilmente pulibili. Nessuna differenza a livello di cottura.
I prodotti PLA.NET sono MADE IN ITALY. Sono costruiti nell’azienda sita in San Vendemiano (TV), in un distretto specializzato nella lavorazione dell’acciaio inox (inox valley). Da più di trent’anni si dedica alla produzione di elementi in acciaio inox destinati alla ristorazione.
I BBQ PLA.NET sono costruirti in acciaio inox, perciò, anche se esposti alla pioggia, non si rovinano. Per una migliore protezione, specie per i prodotti utilizzati in prossimità del mare o piscine, consigliamo il TELO che possiamo fornire come accessorio. Nel caso in cui non sia utilizzato frequentemente, tenerlo comunque in luogo riparato dalle intemperie.
La Gamma di barbecue PLA.NET ha la caratteristica di essere modulare e personalizzabile, ossia i barbecue nascono come prodotto base con piedini, da appoggio, in varie misure, alle quali si possono aggiungere, anche in un secondo momento, sia il carrello (aperto e chiuso), sia altri accessori quali fornelli su ripiano e friggitrice.
FAQ Funzionamento
I bruciatori, chiusi dentro la camera di combustione, scaldano direttamente il piano cottura (piastra) che sta sopra. Un po’ come il fornello sotto la pentola.
I bruciatori del barbecue a gas a pietra lavica scaldano la pietra lavica (distribuita su un’apposita griglia) e quindi per irraggiamento la struttura a lamelle ondulate che sta sopra, sulle quali viene appoggiato il cibo. Il grasso si incanala nelle lamelle e quindi nella vaschetta raccogli olio senza cadere nella pietra lavica e dar luogo a fumi o fiammate che possono bruciare il cibo.
Il sistema modulare del Barbecue PLA.NET permette di intercambiare piastre, accessori e carrelli. Nel caso specifico, la piastra in Inox può essere tolta e sostituita con il kit pietra lavica formato dal “Cestello porta Pietra Lavica” e dalla “Struttura Ondulata”. Naturalmente può accadere il contrario, ovvero sostituire il kit a pietra lavica con una piastra in Inox.
Funzionano allo stesso modo. La piastra rigata non ha funzioni specifiche se non estetiche, ovvero “disegna” le righe nel cibo, come fosse una griglia tradizionale.
FAQ Cucina
Qualsiasi cibo, dalla carne al pesce, le verdure, il formaggio e la frutta, persino le crepes. In particolare con la piastra Lei ha un piano caldo sul quale, per contatto cuoce il cibo. L’esperienza e/o qualche guida Le fornirà modalità e tempi più opportuna per ciascun alimento.
Il coperchio in Acciaio Inox non ha funzione nella cottura mantenendo il calore dell’aria intorno al cibo. Non fa da forno, in quanto la cottura avviene per contatto con il piano cottura e non per effetto dell’aria calda trattenuta dal coperchio come per i barbecue tradizionali a griglia. In questi ultimi, il coperchio, tra l’altro, una volta aperto provoca una dispersione d’aria calda con perdita notevole di calore, che dovrà ricostituirsi a coperchio chiuso.
Nel barbecue a gas a pietra lavica è necessario assicurarsi che i ciottoli siano ben distribuiti nel cestello; certamente con la piastra la temperatura si diffonde meglio su tutta la superficie trattandosi di un pezzo unico. La pietra lavica ha un funzionamento similare ai bbq a carbone/carbonella. Carne bianca (maiale e pollo), pesce e verdure vogliono fuoco lento al minimo e cottura lunga rigirando spesso. Si consiglia di usare i bordi per capire le zone calde e meno calde. Il manzo vuole griglia calda: bisogna lasciare che la carne faccia la “crosta” fuori in modo che resti tenera e succosa dentro.
Per capire se il piano del Barbecue PLA.NET è in temperatura (220/240°C) si può adottare un sistema pratico: basta lasciar cadere alcune gocce d’acqua sul piano, se queste evaporano lentamente il piano non è ancora in temperatura, se invece si spaccano subito in micro palline e corrono veloci sul piano, evaporando velocemente, significa che è pronto per l’uso.
Sebbene in alcuni modelli i bruciatori siano indipendenti (si possono accendere anche singolarmente), si consiglia di tenere tutti i bruciatori accesi, almeno al minimo, anche se si cucina solo in una porzione del piano cottura, per evitare che la temperatura nella zona “alimentata” dal fuoco si disperda nella parte “non alimentata”.
Le prime volte che si utilizza il prodotto, è opportuno accenderlo, lasciando il fuoco al minimo per qualche minuto, questo per permettere al piano cottura di “stabilizzarsi”, poi alzare al massimo. Con una temperatura ambiente media (15-25°) il piano cottura è pronto all’uso dopo 5-7 minuti circa. Se fa molto freddo dopo 8-10 minuti circa. IMPORTANTE : verificato che il piano cottura è in temperatura, procedere subito con la cottura del cibo, non attendere, altrimenti il piano finirà per surriscaldarsi, bruciando troppo il cibo e col rischio che i piano tenda ad annerire (come una pentola lasciata sul fuoco senza niente dentro) e/o si deformi il materiale per surriscaldamento. Per una cottura sana e genuina, non stendere olio o altri grassi sul piano cottura. Il cibo inizialmente si attaccherà al piano, ma una volta presa la scottatura superficiale, si staccherà facilmente. Dopo la prima scottatura si consiglia di mettere la fiamma al minimo, risparmiando gas. Alzare la fiamma solo in caso se ne veda la necessità. Consigliamo di salare e/o oliare il cibo verso la fine della cottura. Verificare di aver spento la fiamma a fine cottura, guardando attraverso il foro appositamente predisposto.
FAQ Manutenzione e Pulizia
La struttura esterna del barbecue e il carrello vanno puliti con normali detergenti per acciaio, non abrasivi. Consigliamo il nostro detergente “CLEAN INOX”, che non lascia aloni e non necessita di risciacquo. Il piano cottura (piastra), va pulito solo quando si è raffreddato, usando acqua tiepida o calda, detergenti per stoviglie e aiutandosi con panni o spugne più o meno abrasive in base al tipo di sporco. (leggero o consistente o di qualche giorno prima). Si consiglia l’uso del nostro apposito raschietto e panno abrasivo per rimuovere lo sporco consistente. Il materiale non è comunque delicato e può essere grattato anche con energia. Prima di procedere lasciar agire l’acqua per qualche minuto così ammorbidisce lo sporco. Ancora più pratico è l’utilizzo di un prodotto specifico “CLEAN PLANET”, ottimo sgrassante e decarbonizzante che, spruzzato sul piano e lasciato agire 7-10 minuti, rimuove efficacemente lo sporco incrostato o carbonizzato. Risciacquare bene poi il piano cottura con acqua. Per pulire, non usare acqua fredda, o peggio ancora, ghiaccio su piastra calda (rischio shock termico/deformazione piastra).
La griglia pietra lavica va pulita a freddo utilizzando lo spray sgrassante. Lo spray, non essendo su una superficie piana, tende a cadere, quindi va spruzzato qualche volta in più. Oppure con griglia tiepida dopo la cottura, utilizzando una spazzola in acciaio inox o un panno abrasivo tipo “scotch brite”. Altro sistema, rimuovere la griglia e di metterla a bagno con acqua calda e detersivo, lasciare ammorbidire lo sporco e rimuoverlo.
La piastra in inox, col tempo e per effetto del calore/cottura brunisce ma non annerisce. Annerisce se si è scaldato troppo il piano (più di 300°). E’ possibile rimuovere il problema con un panno abrasivo professionale usato anche a secco fregando con energia nel senso della finitura della superficie (non in maniera circolare).
Il piano cottura, lasciando sempre il barbecue al massimo o aspettando troppo a cucinare, si può surriscaldare e nel caso in cui venga a contatto con del cibo freddo/congelato oppure con acqua fredda/ghiaccio, subisce uno shock termico e può deformarsi.
I bruciatori nei barbecue con pietra lavica sono più soggetti ad usura in quanto più esposti all’umidità/acqua, subiscono la caduta di polvere e sporco generato da pietra lavica che bagnandosi aggredisce la lamiera zincata e magari qualche goccia di olio/grasso che poi prende fuoco. È importante che i bruciatori siano tenuti puliti anche dalla polvere di pietra lavica (soffiare via lo sporco) e asciutti. Qualora si renda necessario cambiare i bruciatori, al momento della sostituzione raccomandiamo di posizionare i bruciatori con la parte più larga verso l’alto (i fori da dove esce la fiamma deve stare sotto). Questo per evitare che polvere e/o sporco ostruisca i fori da cui esce la fiamma.
In zone molto esposte alla salsedine (mare) o all’uso di certi prodotti chimici, anche di pulizia (piscine), l’acciaio inox può essere intaccato evidenziando dei punti di ruggine. È opportuno rimuoverli con dei prodotti specifici e utilizzando normali panni non abrasivi tipo “scotch brite”.
Modelli con accensione ELETTRONICA a batteria, con o senza termocoppia
Nel caso in cui NON si senta il classico “tic” (rumore dell’accensione), le ragioni possono essere:
a) Batteria scarica = metterne una nuova e verificare funzionamento;
b) Problemi di centralina o cavi di collegamento = controllare se ci sono cavi staccati e se sono integri;
c) Ossidazione dei terminali dei cavi, che collegano la centralina alla candeletta (perno bianco) = rimuoverli, pulirli con un panno abrasivo e rimetterli in posizione;
Nel caso in cui si senta il rumore dell’accensione, le ragioni possono essere:
d) Gas chiuso o insufficiente = controllare che il gas sia aperto e che la bombola sia sufficiente carica;
e) Ugello sporco = far verificare da un tecnico se il gas fuoriesce normalmente dal bruciatore. Potrebbe succedere che piccolissimi insetti entrino nel rubinetto del gas (ugello) ostruendo il passaggio del gas;
f) Malfunzionamento della candeletta (perno bianco a lato del bruciatore) = controllare che la candeletta sia integra e che non sia distante più di 2-4 mm dal bruciatore.
Questo vale solo per i barbecue, nei fornelli la posizione non può essersi spostata.
Per i modelli con accensione PIEZOELETTRICA, con pulsante da premere con una certa forza, vedi punti d, e, f, oppure può essere dovuto al malfunzionamento dell’accenditore.
Premesso che la manopola deve essere tenuta premuta per circa 10 secondi dopo che si è accesa la fiamma, nel caso in cui si dovesse spegnere la fiamma:
a) Verificare che la termocoppia (piolino metallico) non sia troppo distante dalla fiamma. Il piolino deve stare a 3-4 mm dal bruciatore
b) Pulire i terminali dei cavi che si potrebbero essere ossidati causa umidità
c) Nel caso di bbq incassati, verificare che ci sia abbondante aerazione sotto l’impianto. Con strutture di supporto bbq chiuse, occorre che sia lasciata una finestra di aerazione di circa 10 cm in altezza e pari larghezza del bbq.
Ovviamente il vano sottostante il bbq deve essere sufficientemente libero per non impedire la circolazione dell’aria. La fiamma dentro la camera di combustione consuma una buona dose di ossigeno assorbendone in continuo da sotto. Non deve essere impedita quindi la circolazione d’aria.
FAQ Acquisto
La nostra azienda non effettua vendite dirette. Per conoscere i punti vendita nella Sua zona, ci può contattare telefonicamente o inviare direttamente una mail.
Sì, la ns. azienda produce barbecue tutto il periodo dell’anno. Non sono prodotti di importazione.